Siamo arrivati a Conselice verso le 9,00 del mattino.
Al gazebo montato dalle Brigate di Solidarietà Attiva ci è stato assegnato il nostro compito giornaliero: andare a sgomberare il fango da una cantina piena di pellet di una casa in centro.
Siamo partiti in 8: 3 di Perugia, 2 di Bergamo, 1 di Padova, 1 di Napoli e Sandra dalla provincia di Ravenna.
Il bello delle BSA. Aiuto dal basso per la cittadinanza, senza distinzione di sorta. E volontari da tutta Italia.
La signora proprietaria di casa quando ha visto la cantina sgombra, dopo 8 ore di lavoro serrato, è scoppiata in un pianto liberatorio e ci ha abbracciato nonostante fossimo sporchi e sudati.
Siamo andati a cena all’Arci di Granarolo (a pranzo eravamo stati ospiti della sede di Rifondazione Comunista) e poi siamo ripartiti alla volta di casa, consapevoli di aver reso un po’ più lieve una immensa tragedia.